"Al Centro congressi di Milano - l'attesa notizia - Silvio Berlusconi ha presentato la sua annunciata proposta "shock" agli italiani".
Si è trattato un po', con tutto il rispetto, di una specie di decalogo per un più o meno probabile Governo di centrodestra a conduzione Pdl. Premessa: io sono il salvatore dio tuo, non avrai altro salvatore all'infuori di me. Primo: eliminare l'Imu dalla prima casa. Secondo: risarcire immediatamente l'Imu versata l'anno scorso. Terzo: abolire in cinque anni l'Irap alle imprese. Quarto: non aumentare l'Iva. Quinto: pagare i fornitori dello Stato entro 30-60 giorni. Sesto: non attuare alcuna patrimoniale. Settimo: cancellare il finanziamento pubblico dei partiti. Ottavo: riorganizzare la macchina dello Stato. Nono: eliminare gli sprechi nel settore della sanità. Decimo: reperire i fondi, per ottenere tutto questo, riducendo del 2% annuo la spesa pubblica e stipulando un accordo con la Svizzera per una giusta tassazione delle attività finanziarie detenute in quel Paese da cittadini italiani. Una volta ridisceso dal Monte Sinai con i dieci sacri comandamenti - come narrano i testi - Mosè trovò una parte del suo popolo che, nel frattempo, si era costruito un vitello d'oro da adorare. Una volta sceso direttamente dal palco del Centro congressi di Milano, invece, Silvio Berlusconi in persona ha trovato tutto il suo popolo - compresa la fedelissima Michela Vittoria Brambilla con il suo cagnolino Sami - a baciargli la mano e ad adorarlo. "Sei un mito", "Sei un dio" si sono levati gli inni. Ma fuori, un po' qua e un po' là, sacerdoti sacrileghi, appena conoscicuto il suo decalogo, hanno cominciato ad indirizzargli "sei il solito demoniaco contaballe". Ed è scesa, grigia più di sempre, la sera. Si vedrà, domani, quando tornerà la luce. Si vedrà soprattutto, subito dopo il 24 e il 25 prossimi, quando si conoscerà il risultato delle urne.
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