"I magistrati della nostra Corte costituzionale - è stato ricordato - guadagnano, tuttora, il triplo dei colleghi statunitensi e il doppio di quelli inglesi. E, cioè, il presidente 558.165 euro annui (quasi 43 mila euro mensili per tredici mensilità) e ognuno dei quattordici membri del Collegio 465.138 mila euro (35 mila euro e spicci mensili e, sempre, per tredici mensilità). Con un arricchimento di "benefit", inoltre, quali "auto blu" a disposizione in ogni momento (con dotazione di due autisti al giorno, "Viacard" e "Telepass"), biglietti per ogni tipo di trasporto aereo, terrestre e marittmo, "personal computer" portatile e "cellulare" sempre di ultima generazione".
Alquanto scandaloso, in vertità, in tempi di spasmodica ricerca dove e a chi tagliare per un giusto risparmio di spesa. Ma forse, per andare a toccare certi "sacri luoghi", ci vorrebbe un bel po' di coraggio. Non lo ha dimostrato, fino ad oggi, nessuno. Vorrà dimostrarlo, allora, il "rinnovatore" Matteo Renzi? Oppure, andando sempre di corsa di qua e di là, fingerà di non accorgersi di quel "sacro luogo" splendente di ori e non soltanto nelle decorazioni di corridoi e saloni?
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