"La Rai - ha fatto sapere, inoltre, il "premier" Matteo Renzi - è chiamata, con un contributo di 170 milioni di euro, a concorrere al risanamento come tutti gli altri".
"Ma - è subito insorto il direttore generale, Luigi Gubitosi - tagliare 170 milioni alla Rai significa ucciderla". Il "premier" buono di cuore, allora, ha fatto uno sconto e l'azienda radiotelevisiva pubblica dovrà contribuire soltanto con 150 milioni di euro. Non solo: il sottosegretario Graziano Del Rio ha dato praticamente per certo che il canone Rai sarà legato alla bolletta della luce in modo che nessuno possa più evadere la tassa. Rai: di tutto, di più.
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