"Una follìa - ha giudicato il fondatore di "Emergency", Gino Strada - impedire a Matteo Renzi di giocare la "partita del cuore" in favore della mia associazione umanitaria".
Gino Strada avrebbe avuto tutte le ragioni, se a Matteo Renzi fosse stato impedito di giocare la partita - per dire - il 16 gennaio scorso o il 16 giugno prossimo. Non ha alcuna ragione, invece, considerato che Matteo Renzi avrebbe inteso giocare la partita il 16 maggio prossimo, nove giorni prima delle elezioni europee, e, dunque, in pieno regime di "par condicio". A meno che Gino Strada, tra un lodevolissimo intervento umanitario e l'altro, non abbia per caso trovato, in qualche libro, la celebre frase pronunciata, circa un secolo fa, da Giovanni Giolitti: "Le leggi per i nemici si applicano, per gli amici si interpretano". O vanno addirittura ignorate?
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