"Il Consiglio regionale del Piemonte - prima di approvare per un soffio il proprio bilancio - ha approvato un emendamento della destra in virtù del quale i consiglieri che lo vorranno potranno riprendersi subito l'ammontare dei contributi fino ad oggi versati e rinunciare al vitalizio che scatterebbe al compimento della loro età pensionabile. Costo, per la Regione, tra i sette e i quattordici milioni".
Ma perché questa mossa? Per evitare, intanto, che ai 40 consiglieri indagati per peculato (tutti di destra) la Magistratura possa fare lei la mossa di un più facile "scacco al re". Ma poi, in generale, per premunirsi da nuove norme - regionali o nazionali - che potrebbero, in un futuro prossimo, decretare l'abolizione dei vitalizi. Meglio, dunque, "prendi i soldi e scappa". Meno, forse, ma meno, maledetti e subito.
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