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"Fatti e misfatti" è una puntuale selezione di episodi e di protagonisti che in Italia - ma anche nel resto del mondo - si sono distinti, si stanno distinguendo o si distingueranno "in modo particolare" e che tuttavia sono stati, sono e saranno troppo spesso ignorati o sottovalutati dagli organi di informazione. Pane al pane, senza alcuna appartenenza politica, con il solo referente della verità. Una verità che potrà essere velata di una profonda amarezza o sostenuta da una feroce ironia, mai però intrisa di facile qualunquismo.

domenica 2 febbraio 2014

Meno, maledetti e subito

"Il Consiglio regionale del Piemonte - prima di approvare per un soffio il proprio bilancio - ha approvato un emendamento della destra in virtù del quale i consiglieri che lo vorranno potranno riprendersi subito l'ammontare dei contributi fino ad oggi versati e rinunciare al vitalizio che scatterebbe al compimento della loro età pensionabile. Costo, per la Regione, tra i sette e i quattordici milioni".
Ma perché questa mossa? Per evitare, intanto, che ai 40 consiglieri indagati per peculato (tutti di destra) la Magistratura possa fare lei la mossa di un più facile "scacco al re". Ma poi, in generale, per premunirsi da nuove norme - regionali o nazionali - che potrebbero, in un futuro prossimo, decretare l'abolizione dei vitalizi. Meglio, dunque, "prendi i soldi e scappa". Meno, forse, ma meno, maledetti e subito.

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