"Renzi e gli altri quattro "leader" della sinistra europea - nell'ultima giornata del "Festival dell' Unità" - hanno indossasto tutti la camicia bianca anche per siglare quel "patto del tortellino" che li impegna a cambiare l'Europa, a costruirla più legata alla crescita e meno al rigore, più al lavoro e alla famiglia e meno alle banche".
Obiettivi, indubbiamente, più che giusti ed opportuni. Anche se all'ombra di un piatto di tortellini e in camicia bianca anziché rossa. Ma i tempi non sono più quelli di una volta. E neppure le persone. Ora è il regno dell'immagine e dello spettacolo sempre ed ovunque. L'importante, però, è la sostanza: camicia bianca o no, tortellini o no, quello che conta è che i cinque "leader" della sinistra europea riescano davvero ad umanizzare l'Europa. Auguri. Con un cin cin, magari, con il "lambusco". Ottimo con i tortellini.
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