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"Io - ha detto, in una semifuriosa intervista, il sottosegretario pd Umberto Del Basso De Caro - sono stato sì indagato, ma per qualcosa che non è ben chiaro e sicuro neppure ai magistrati e, quindi, non mi dimetto... Se poi si volesse trovare un altro da crocifiggere, non mi farò crocifiggere. Sono stato chiaro?"
Chiarissimo. Tanto è vero che, se a torto o a ragione si è imposta la "via crucis" al sottosegretario ndc (neppure, almeno finora, indagato) Antonio Gentile, nessuno ha invece chiesto la crocifissione del sottosegretario pd (già da tempo indagato) Umberto Del Basso De Caro. Anche se ci sarebbe da chiedere il perché. E, ancora, il perché il semifurioso sottosegretario, sempre nella sua intervista, abbia espresso il parere, senza motivarlo, che non debbano dimettersi, benché indagati per certi fatti invece chiari e sicuri, nemmeno il sottosegretario pd alla Salute Vito De Filippo e il sottosegretario alla Cultura Francesca Barracciu. Allora è proprio vero che la politica non è per tutti. Che tutti non sono capaci di capirla e di essere alla sua altezza. O, come sempre più spesso accade, alla sua bassezza.
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