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"Fatti e misfatti" è una puntuale selezione di episodi e di protagonisti che in Italia - ma anche nel resto del mondo - si sono distinti, si stanno distinguendo o si distingueranno "in modo particolare" e che tuttavia sono stati, sono e saranno troppo spesso ignorati o sottovalutati dagli organi di informazione. Pane al pane, senza alcuna appartenenza politica, con il solo referente della verità. Una verità che potrà essere velata di una profonda amarezza o sostenuta da una feroce ironia, mai però intrisa di facile qualunquismo.

venerdì 10 gennaio 2014

Ma perché la Germania non bacchetta anche se stessa?

"L'areoporto che doveva essere inaugurato nel 2012 - è la notizia - non sarà inaugurato neppure nel 2014. Lo stanno impedendo calcoli sbagliati, errori tecnici vari, sottovalutazioni di seri problemi, disguidi burocratici,  costi lievitati da un miliardo e 200 mila euro  a circa sei miliardi, contrasti tra parte politica e  parte manageriale".
L'areoporto di qualche città italiana o dell'Africa centrale? Macché. L'areoporto della città di Berlino. Della capitale, cioè, della Repubblica Federale di Germania. Di quella "maestrina dalla penna rossa" la quale vorrebbe continuare ad accreditare la sua superiorità su tutto e su tutti. Bacchettando gli altri prima di bacchettare se stessa.
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