"Per coprire la cancellazione del pagamento della prima rata dell'Imu - è filtrato da Palazzo Chigi - il Governo sarà costretto a tagliare i finanziamenti per la creazione di nuovi posti di lavoro, per nuove assunzioni nelle forze di polizia e nei nuclei antievasioni, per la manutenzione della rete ferroviaria, per una maggiore e migliore efficienza energetica".
"La Repubblica", nel dare l'informazione, è parsa essere molto soddisfatta. Fatti suoi, anche se vergognosamente e cinicamente strumentali. I cittadini, i quali sono più interessati alle loro legittime esigenze e alle loro richieste di servizi validi piuttosto che alle strumentalizzazioni politiche, dovrebbero invece essere tutt'altro che soddisfatti. Anche perché sanno benissimo che, per coprire il mancato introito della prima rata dell'Imu, il Governo avrebbe potuto reperire i fondi in ben altro e più ovvio modo. Come tagliare davvero i costi della politica, abolire davvero le Province, vendere i beni demaniali dismessi e fare a meno di certi aerei "F35" tutt' altro che urgenti e, addirittura, inutili perché - come continuano a confermare anche gli stessi generali dell'Areonautica Usa - per troppi motivi insicuri. Inghilterra, Danimarca, Olanda, Turchia, Canada e Australia ne hanno disdetto il contratto di acquisto o hanno sospeso gli ordini almeno per il momento. Perché non potrebbe farlo anche l'Italia? Per una certa prudenza, ma anche per un buon risparmio che potrebbe evitare tanti tagli assurdi o dolorosi.
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