"O la politica è capace di trovare soluzioni idonee a ripristinare un naturale equilibrio tra i poteri dello Stato e, nello stesso tempo, rendere possibile l'agibilità politica del "leader" del maggior partito italiano - se n'è uscito il coordinatore del Pdl, Sandro Bondi - oppure l'Italia rischia davvero una forma di guerra civile dagli esiti imprevedibili per tutti".
Ma il pur noto mite Sandro Bondi è impazzito all'improvviso? Se così, non ci sarebbe da meravigliarsi ove, uno di questi giorni, si mettesse anche a cantare "Giovinezza, giovinezza/ primavera di bellezza/ nel Cavaliere è la salvezza/ della nostra libertà", indossasse una camicia nera e, marciando su Roma sperando soltanto con la sua ombra, si tenesse in tasca, a corredo, una bottiglietta di olio di ricino.
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