"I due marò Massimiliano Latorre e Salvatore Girone non sono terroristi, ma militari che combattevano contro la pirateria - si legge in una petizione inviata al segretario generale delle Nazioni Unite, Ban Kimoon - e, perciò, chiediamo che questo organismo internazionale promuova un arbitrato o, perlomeno, si preoccupi di monitorare il processo che si terrà in India".
La petizione è stata inviata dal Governo italiano o da qualche italica associazione? Assolutamente no. E' stata inviata da un gruppo di connazionali residenti a New York ed è stata firmata, anche, da numerosi cittadini americani. Ma, invece, il Governo italiano? L'ultima voce, dal Governo italiano, è quella venuta dal neoministro degli Esteri, Emma Bonino, la quale ha fatto sapere che lei mica può "bombardare l'India, rompere i rapporti commerciali, ritirare l'ambasciatore" e quindi, cari amici di Massimiliano Latorre e Salvatore Girone, "più compostezza" e "urlare di meno". Incredibile. E senza bisogno di commenti.
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