"A quanti stanno lavorando alla linea Tav nel cantiere della Maddalena, i quali avevano chiesto che un sacerdote andasse a celebrare da loro la Messa in occasione della festa di Santa Barbara - hanno pubblicato le pagine locali di "Repubblica" - non ha risposto, fino ad oggi, nessuno".
Come interpretare questo comportamento? In due modi. Il primo: Santa Romana Chiesa, tradizionalmente lenta nel rendersi conto di quanto viene rappresentato dal progresso, non ha ancora deciso se la Tav rappresenti davvero un buon progresso oppure se possa essere un'opera del demonio e, allora, maledetti siano coloro i quali stanno contribuendo a quest'opera e benedetti coloro i quali si battono per impedirla anche con un affatto santa violenza. Il secondo: vescovo, parroci e preti della Val di Susa hanno paura di ritorsioni brutali degli "anti-Tav" anche nei loro confronti e, però, sarebbe allora grave continuare a definirsi moderni discepoli di quel Nazareno il quale, più di duemila anni fa, ha avuto il coraggio di farsi addirittura crocifiggere. Alleluja.
.
Nessun commento:
Posta un commento