Benvenuti

"Fatti e misfatti" è una puntuale selezione di episodi e di protagonisti che in Italia - ma anche nel resto del mondo - si sono distinti, si stanno distinguendo o si distingueranno "in modo particolare" e che tuttavia sono stati, sono e saranno troppo spesso ignorati o sottovalutati dagli organi di informazione. Pane al pane, senza alcuna appartenenza politica, con il solo referente della verità. Una verità che potrà essere velata di una profonda amarezza o sostenuta da una feroce ironia, mai però intrisa di facile qualunquismo.

lunedì 10 dicembre 2012

Gli "otto giorni" del Capo dello Stato

"Vedremo - si è detto preoccupato il Capo dello Stato, Giorgio Napolitano - vedremo che cosa faranno i mercati dopo le dimissioni di Mario Monti".
Ma quel "vedremo" del Capo dello Stato è, chiaramente, un vedremo istituzionale e diplomatico. Perché il Capo dello Stato ha già avuto da subito per certo, data la sua esperienza politico-economica e la sua conoscenza di chi può muovere i mercati e come, quali sarebbero state le mosse della finanza nazionale ed internazionale. Che infatti, senza attendere un secondo, hanno operato in negativo sulla nostra Borsa e sul nostro "spread". E non solo per comprensibile spirito speculativo. Ma, appunto, questo il Capo dello Stato lo sapeva già da subito per certro e continua a saperlo benissimo. Per parlare - e, verosimilmente, per prendere delle decisioni - si è dato, tuttavia, gli otto giorni. Non resta che attendere la settimana prossima, allora, per capire come intenderà comportarsi con certi "precari" in via di uscita e con certi altri "precari" in lista di attesa per un ambito contratto di lavoro a Palazzo Chigi. Se gli italiani continuano a stimare il Capo dello Stato, oggi, però, sicuramente non lo invidiano.
.

Nessun commento: