"Il gonfalone di Roma - ha denunciato l'Associazione dei deportati - non sarà presente alla cerimonia commemorativa annuale che vede, a Mauthausen, la partecipazione di delegazioni di tutta Europa".
"Necessità di risparmiare" si è giustificato il sindaco Ignazio Marino. O, meglio, ha cercato di giustificarsi. Perché, mentre per gli aumenti al suo "staff" gli euro nel bilancio si sono trovati, per la presenza di Roma a Mauthausen no. Ma qualcuno ha mai detto, al sindaco Ignazio Marino, che cosa è stato Mauthausen? Qualcuno a scuola, qualcuno nel Pd, qualcuno in un convegno? Forse no. Altrimenti la somma necessaria per rappresentare Roma l'avrebbe forse trovata. Tagliando qualche euro, magari, agli aumenti di compenso ail suo "staff".
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