"Il sindaco di Calatafimi, Nicolò Ferrara - da ieri - è agli arresti domiciliari con l'accusa di avere intascato una "mazzetta" nell'aggiudicare un'asta per la vendita di alcuni automezzi comunali da dismettere".
"E allora - si potrebbe osservare - Fosse il primo". E' vero: non è, purtroppo, il primo. Solo che Nicolò Ferrara, oltre che ricoprire la carica di sindaco di Calatafimi, ha fino ad oggi ricoperto, anche, la carica di presidente del Consorzio provinciale di Trapani per la legalità e, nel dicembre scorso, ha organizzato un seminario sulla prevenzione della corruzione. Vergognosamente, insomma, il "lato A" come il "lato B".
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