Benvenuti

"Fatti e misfatti" è una puntuale selezione di episodi e di protagonisti che in Italia - ma anche nel resto del mondo - si sono distinti, si stanno distinguendo o si distingueranno "in modo particolare" e che tuttavia sono stati, sono e saranno troppo spesso ignorati o sottovalutati dagli organi di informazione. Pane al pane, senza alcuna appartenenza politica, con il solo referente della verità. Una verità che potrà essere velata di una profonda amarezza o sostenuta da una feroce ironia, mai però intrisa di facile qualunquismo.

domenica 3 novembre 2013

L'improvvisa piroetta di Niki

"Renzi - è andato dichiarando, fino a pochi giorni fa, il "leader" di "Sinistra Ecologia Libertà", Niki Vendola - incarna l'inciucio sublime, è un finto giovane, è più a destra dell'Udc, è il "juke box" delle banalità, delle piccole litanie qualunquiste, è un giovanotto in crisi di nervi subalterno ai poteri forti".
All'improvviso, però, Niki Vendola si è tolto gli occhiali neri e ha cominciato a guardare Matteo Renzi con gli occhiali rosa: "Lo sforzo di Renzi è reale, non va ridotto ad una "fiction". Lui occupa uno spazio che la crisi delle "nomenklature" post-Dc e post-Pci ha reso gigantesco. Nel suo discorso ci sono cose nuove e che hanno a che fare con la trasformazione culturale italiana". Come mai questo cambio di occhiali repentino? Perché il giovane Matteo ha finalmente convinto anche il "mezza età" Niki? Potrebbe pensarlo soltanto chi non conosce il Niki. Il fatto è, invece, che l'esperto "mezza età" si è ormai  reso conto che il nuovo segretario del Pd sarà il giovane Matteo e, dunque, giù di lingua e di riposizionamento. E il motivo è chiaro: "Sinistra Ecologia Libertà", senza la coalizione con il Pd, non riuscirebbe a superare le soglie dello  sbarramento in Parlamento e, dunque, c'è sempre da tenersi buono il segretario del partito più forte della sinistra. E, poiché il futuro segretario sarà appunto Matteo Renzi, onore e gloria al pur a lungo vituperato Matteo Renzi. "Realpolitik"? Se nella "realpolitik" sono comprese anche le piroette più clamorose, "realpolitik". Ma che squallore.
.

Nessun commento: