"Angelo Bonelli dei "Verdi, Luigi De Magistris del "Movimento arancione", Oliviero Diliberto del "Partito dei comunisti italiani", Antonio Di Pietro dell' "Italia dei valori", Paolo Ferrero del "Parito di rifondazione comunista" e Leoluca Orlando del "Movimento Rete 2018" - si è letto in un comunicato - hanno deciso di uscire da "Rivoluzione civile" di Antonio Ingroia".
Il divorzio, comunque, è stato consensuale, perché d'accordo anche Antonio Ingroia, e anche senza alcun rancore, perché, nel separarsi, tutti hanno tenuto a riconfermare una intatta reciproca stima. Ma, poi, Antonio Ingroia si è comunque consolato subito perché, finita la convivenza in "Rivoluzione civile", ha annunciato di aver cominciato a darsi da fare per la nascita di "Azione civile". Per ora da solo. Poi si vedrà, se riuscirà ad irretire qualcuno in seconde nozze.
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