"A chiedere con più clamore la liberazione dei due "marò" italiani tuttora trattenuti dai magistrati indiani con mille assurdi pretesti - fino ad oggi - sono stati, nell'ordine, i partecipanti alla maratona di Roma, i giocatori della "Lazio calcio, i piloti della "Ferrari" e, proprio in questi giorni, la nuova campionessa di "skeet donne", Simona Scocchetti".
Che cosa dire? Che non resta, a questo punto, se non una speranza: che il Ministro degli Esteri - marchese, conte, barone e cavaliere del Sacro romano impero, Giulio Maria Terzi di Sant'agata - decida di partecipare ad un torneo di golf - di golf, naturalmente, date le sue nobilissime origini e il suo alto rango - e, durante o al termine del torneo, chieda anche lui clamorosamente il rilascio dei due nostri "marò". Clamorosamente, sì, e non timidamente, con tante scuse per il disturbo, su una linea telefonica diplomatica che, fino ad oggi, non ha avuto una minima risposta rassicurante. Tra qualche giorno sarà Natale. L'augurio è che il nobilissimo Ministro Giulio Maria Terzi di Sant'Agata
si iscriva prima all'esclusivo torneo di golf.
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