"Ma perché - ha polemizzato, dopo l'emendamento votato alla Camera per introdurre la responsabilità civile dei magistrati, l'ex di "Mani pulite" e attuale giudice costituzionale Piercamillo Davigo - perché noi sì quando la responsabilità civile per ciò che può coinvolgere le auto di Stato non la pagano certo gli autisti?"
Ai severi giudici con tocco e toga, dunque, adesso non fa più "senso" allinearsi accanto "perfino" a dei semplici "tassinari blu"? Pur di evadere le responsabilità e le relative conseguenze monetarie, questo - evidentemente - e pur altro. Come, ad esempio, l'evidente solidarietà che sono riusciti a strappare al Presidente del Senato, Renato Schifani. Il quale, proprio in queste ultime ore, si è affrettato a rassicurare sia loro sia il "premier" Monti che Palazzo Madama farà tutto il possibile per rimediare il "guaio" combinato a Montecitorio. E che intanto, comunque, i senatori sarebbero stati chiamati a pronunciarsi sulla cosa, tranquillamente, fra qualche mese. Subito - ci mancherebbe - subito sicuramente no: che i giudici continuino a sommare responsabilità, quando le sommassero, e a non doverne pagare le conseguenze, quando dovessero pagarle. Dopo, dopo. Più in là, più in là. Chissà quando. In attesa di qualcosa o di qualcuno. Di qualche miracolo o di qualche dio. Magari di quel Dio che - come si sa - benevolmente "vede e provvede".
.
.
Nessun commento:
Posta un commento