"La laguna non è un sito da tutelare - ha dichiarato, in una intervista al "Sette" del "Corriere della sera", Paolo Costa, il quale è l'attuale presidente dell'Autorità portuale di Venezia - E alle "grandi navi" non possiamo dire di no".
Ma, se Paolo Costa non fosse stato presidente dell'Autorità portuale, che cosa avrebbe potuto dichiarare di peggio? Quello che soprattutto inquieta, comunque, è apprendere che alle "grandi navi" non si possa dire di no. Perché mai? Perché no, punto a basta, fatevi i fatti vostri? O perché c'è da tutelare qualcuno al quale viene concesso, incredibilmente, di farsi i fatti suoi? Sarebbe opportuno un chiarimento. Intanto, comunque, povera Venezia. E povera la sua laguna.
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