Benvenuti

"Fatti e misfatti" è una puntuale selezione di episodi e di protagonisti che in Italia - ma anche nel resto del mondo - si sono distinti, si stanno distinguendo o si distingueranno "in modo particolare" e che tuttavia sono stati, sono e saranno troppo spesso ignorati o sottovalutati dagli organi di informazione. Pane al pane, senza alcuna appartenenza politica, con il solo referente della verità. Una verità che potrà essere velata di una profonda amarezza o sostenuta da una feroce ironia, mai però intrisa di facile qualunquismo.

mercoledì 2 luglio 2014

Troppo impegnato: lo cancello

"La Rai - si è saputo - ha tolto, dai suoi palinsesti autunnali, "La tredicesima ora" dello scrittore Carlo Lucarelli, un programma in otto puntate in cui si raccontano storie di mafia, di caporalato, di traffico di esseri umani, di sfruttamento della prostituzione e di altre cose del genere".
Lo scrittore Carlo Lucarelli non è nuovo a questo trattamento. La Rai, un anno fa, cancellò, all'improvviso e senza alcuna spiegazione, un altro suo programma in cui raccontava la storia di una delle persone rimaste gravemente ferite nello scoppio della bomba alla stazione di Bologna. Tematiche scomode? Episodi che fanno conoscere, fanno pensare, fanno responsabilizzarsi troppo? Evidentemente. Meglio i programmi di intrattenimento e di varietà dei vari Pippo Baudo, Carlo Conti, Claudio Insinna, Antonella Clerici con le loro ovvietà, le loro canzoncine, i loro premi, i loro pacchi, le loro "amatriciane". Almeno, però, la Rai potrebbe essere educata: spiegare ad un autore perché lo cancella. O non ha nemmeno il coraggio di fare questo? Ma, forse, il coraggio se lo tiene in serbo per uscirsene con le iniziative più assurde e più vergognose. Come quella, in questi giorni, di pretendere il canone dalle imprese e dagli studi professionali perché, attrezzando in un certo modo i loro computer, potrebbero vederci i programmi televisivi. Da non credere.
.
 

Nessun commento: