"Una ragazza indiana di 15 anni - nel villaggio di Utter Pradesh - è stata rapita da sei uomini, violentata, uccisa e appesa ad un albero". "Una donna sposata, madre di cinque figli - nello Stato indiano di Maghalaya - quando ha cercato di resistere alla violenza, è stata uccisa a colpi di fucile automatico".
Se in India si continua dunque a fare violenza ogni giorno nei confronti di donne e minori, non c'è più da chiedersi come mai si continui a fare violenza, a proposito dei nostri due "marò", nei confronti del diritto. Anche internazionale.
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