"La nuova legge elettorale - è stato previsto oggi a Palazzo Chigi - passerà, alla Camera, lunedi prossimo".
Ma lunedi prossimo, sempre ammesso che poi passi lunedi prossimo, sarà il 10 marzo. E non - come aveva cronoprogrammato il "neopremier" Matteo Renzi - venerdi 28 febbraio. Quando sarebbero dovute pasare, addirittura, tutte le riforme. Almeno dieci giorni, quindi, di ritardo. Un rimprovero al "neopremier" Matteo Renzi? Assolutamente no. Soltanto l'invito a rimettere in sesto il suo cronometro che sembra avere rallentato lo scandire di minuti, ore e giorni. Come se le sue pile si stessero esaurendo.
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