"Nei prossimi giorni - avevano fatto sapere i magistrati i quali stanno indagando sulle attività illecite di monsignor Nunzio Scarano attraverso i canali della banca vaticana Ior - chiuderemo, acquisiti ultimi importanti dati, la delicata inchiesta".
Paolo Cipriani e Massimo Tulli, rispettivamente direttore generale e vicedirettore della banca vaticana Ior, non hanno tuttavia aspettato i "prossimi giorni" e hanno deciso di presentare le loro dimissioni che sono state immediatamente accettate. Altri tempi, infatti, mica come quando l'allora presidente dello Ior, Ettore Gotti Tedeschi, aveva già puntato l'indice contro il direttore generale Cipriani e, però, alla fine era stato lui, Gotti Tedeschi, a doversene andare. Altri tempi, dunque, e più che probabili altre clamorose sorprese. Grazie ad una discesa in campo, finalmenete decisa e coraggiosa, della Magistratura italiana. Ma - grazie a Dio - anche con la santa benedizione di Papa Francesco.
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