"1.936 euro e 80 centesimi - si legge nell'assegno recapitato alla signora Paola Armellini - per la morte di suo figlio Matteo travolto, la notte tra il 4 e il 5 marzo a Reggio Calabria, dal palco che si stava montando per il concerto di Laura Pausini".
1.936 euro e 80 centesimi, dunque, per chi, lavorando, è morto sotto quel palco. Quante centinaia di migliaia di euro, invece, avrà incassato chi poi, sopra quel palco è andato a lavorare? Nulla da imputare, naturalmente, alla cantante Laura Pausini. Ma al sistema, sì. Al sistema molto da imputare.
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