"I magistrati - hanno informato tutti i quotidiani - hanno scoperto che uno dei custodi dei "fondi neri" del faccendiere sotto inchiesta Diego Anemone era don Evaldo Biasini, sacerdote ciociaro di 83 anni, economo provinciale della "Congregazione dei missionari del Preziosissimo Sangue".
Ma, forse, don Evaldo Biasini non l' ha fatto in piena coscienza. Può accadere che, ad una certa età, si perdano cognizioni, lucidità, memoria. Può accadere, insomma, che don Evaldo Biasini abbia perso la consapevolezza di appartenere alla "Congregazione dei missionari del Preziosissimo Sangue" e abbia cominciato a credere - magari senza rendersene conto - di appartenere alla "Congregazione dei depositari del preziosissimo patrimonio illecito di Diego Anemome". Con il "maligno", lì, a stropicciarsi le mani caprine.
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