"Potrei candidarmi io - ha proclamato Michele Santoro nel suo intervento alla festa per il 110° anniversario della nascita della Federazione italiana operai metalmeccanici - alla carica di..."
Tutti i presenti si sarebbero attesi "alla carica di rappresentante sindacale alla "Fincantieri" o, al limite, "di segretario generale della Federazione matalmeccanici". Macché. Michele Santoro ha chiarito che avrebbe potuto candidarsi "a direttore generale della Rai". E per "sparare" un ulteriore colpo a sensazione, da abile animale da spettacolo qual è, con questa motivazione: "Per scacciare la politica dalla Rai". Ma allora, secondo coerenza, si verificherebbe per assurdo questo: Michele Santoro si farebbe eleggere direttore generale della Rai perché il più bravo, ma poi, una volta fattosi eleggere, dovrebbe scacciarsi perché uomo di partito dalla testa ai piedi. "A Miche' - direbbero a Roma - e lassa stà".
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