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"Fatti e misfatti" è una puntuale selezione di episodi e di protagonisti che in Italia - ma anche nel resto del mondo - si sono distinti, si stanno distinguendo o si distingueranno "in modo particolare" e che tuttavia sono stati, sono e saranno troppo spesso ignorati o sottovalutati dagli organi di informazione. Pane al pane, senza alcuna appartenenza politica, con il solo referente della verità. Una verità che potrà essere velata di una profonda amarezza o sostenuta da una feroce ironia, mai però intrisa di facile qualunquismo.

martedì 14 giugno 2011

Santorate

"Potrei candidarmi io - ha proclamato Michele Santoro nel suo intervento alla festa per il 110° anniversario della nascita della Federazione italiana operai metalmeccanici - alla carica di..."


Tutti i presenti si sarebbero attesi "alla carica di rappresentante sindacale alla "Fincantieri" o, al limite, "di segretario generale della Federazione matalmeccanici". Macché. Michele Santoro ha chiarito che avrebbe potuto candidarsi "a direttore generale della Rai". E per "sparare" un ulteriore colpo a sensazione, da abile animale da spettacolo qual è, con questa motivazione: "Per scacciare la politica dalla Rai". Ma allora, secondo coerenza, si verificherebbe per assurdo questo: Michele Santoro si farebbe eleggere direttore generale della Rai perché il più bravo, ma poi, una volta fattosi eleggere, dovrebbe scacciarsi perché uomo di partito dalla testa ai piedi. "A Miche' - direbbero a Roma - e lassa stà".


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