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"Fatti e misfatti" è una puntuale selezione di episodi e di protagonisti che in Italia - ma anche nel resto del mondo - si sono distinti, si stanno distinguendo o si distingueranno "in modo particolare" e che tuttavia sono stati, sono e saranno troppo spesso ignorati o sottovalutati dagli organi di informazione. Pane al pane, senza alcuna appartenenza politica, con il solo referente della verità. Una verità che potrà essere velata di una profonda amarezza o sostenuta da una feroce ironia, mai però intrisa di facile qualunquismo.

mercoledì 17 febbraio 2010

Impar severità

"All'esame di Stato per l'ammissione all' Ordine degli avvocati in Puglia - ha rivelato uno dei commissari chiamati a giudicare gli "scritti" - abbiamo potuto ammettere agli orali soltanto il 30% dei candidati perché di fronte ad errori ed orrori come - ad esempio - "habbiamo" invece di abbiamo, "violenza" delle norme invece di violazione, "applicazione" della personalità invece di esplicitazione, "correzzione" con due zeta".
Decisione, indubbiamente, giusta ed opportuna perché, se tanti aspiranti avvocati non sono capaci di difendere la grammatica, la sintassi e la morfologia, come potrebbero difendere una causa in Tribunale? Anche se, con tale decisione, si è venuta a ledere una sorta di "par condicio giudiziaria": "che c'azzecca" tanta severità, infatti, se non "c'ha azzeccato e non "c'azzecca" tuttora con tanti aspiranti magistrati?
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