Benvenuti

"Fatti e misfatti" è una puntuale selezione di episodi e di protagonisti che in Italia - ma anche nel resto del mondo - si sono distinti, si stanno distinguendo o si distingueranno "in modo particolare" e che tuttavia sono stati, sono e saranno troppo spesso ignorati o sottovalutati dagli organi di informazione. Pane al pane, senza alcuna appartenenza politica, con il solo referente della verità. Una verità che potrà essere velata di una profonda amarezza o sostenuta da una feroce ironia, mai però intrisa di facile qualunquismo.

giovedì 5 marzo 2009

Franceschini sì, Franceschini no

"Garantite un assegno a tutti i disoccupati - ha chiesto con forza il segretario reggente del Pd, Dario Franceschini, al premier Silvio Berlusconi - e coprite la spesa con i soldi da strappare agli evasori fiscali"
Richiesta francamente giusta e seria. Ma, poiché i disoccupati e gli evasori fiscali - purtroppo - esistono in Italia da sempre, viene spontaneo domandarsi: "Per quali motivi Dario Franceschini non ha rivolto con forza la stessa richiesta francamente giusta e seria anche ai premier di sinistra che, negli anni passati, si sono succeduti a Palazzo Chigi? Lui, di formazione cattolica, dovrebbe tra l'altro ricordare un severo monito di Gesù di Nazareth e, cioè, "chi è senza peccato scagli la prima pietra". E dunque, a meno che non gradisca apparire ed essere un catto-fariseo, farebbe bene a riconoscere i suoi peccati - e a pentirsene - prima di tirare anche un piccolo sasso ad altri. I quali altri, comunque, non è che possano esimersi dall'intraprendere finalmente una vera battaglia contro gli evasori fiscali solo perché l'attuale segretario reggente del Pd se ne esce con giuste richieste soltanto quando fa comodo a lui e al suo partito.


Nessun commento: