"La polizia municipale di Venezia - ha informato "Il Gazzettino" - ha sequestrato, al trentenne sardo Antonio Melis che gira l'Italia distribuendo versi ai passanti in cambio di una libera offerta, il banchetto con tutte le sue poesie d'amore e di amicizia".
In ogni calle e in ogni piazza di Venezia, come sanno bene residenti e turisti, pullulano banchetti con le mercanzie più varie e più prosaicamente volgari. Per la locale Polizia municipale, evidentemente, un banchetto con poesie d'amore e di amicizia è molto più disdicevole, per l'immagine di Venezia, di un banchetto di pericolose cianfrusaglie cinesi, di ricordini taroccati, di bibite e panini con salsiccia, di mangime per piccioni, che continuano a fare tranquillamente brutta mostra di sé. Ma, d'altra parte, sempre più persone - non solo poliziotti municipali - si domandano ormai, scimmiottando il manzoniano don Abbondio - "poesia, chi era costei?"
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