"L'incendio scoppiato sulla "Costa Allegra" al largo delle Seychelles - è arrivata incredibile notizia - non ha causato vittime, ma ha costretto i passeggeri a rifugiarsi sui ponti, notte e giorno, al buio completo. Poi, per fortuna, un comandante all'altezza, i soccorsi, il traino fino al porto sicuro più vicino, crociera rovinata, ma almeno tutti salvi".
Che cosa c'è? La "Costa Allegra" è stata invidiosa della sorella "Costa Concordia" e ha cercato di far parlare - male - anche di sé? Oppure questa flotta della "Costa Crociere" è ora di rottamarla prima che faccia altri danni? Tenerla a galla - o, meglio, facendo ormai gli scongiuri per tenercela - potrebbe anche legittimamente comportare per la società, a questo punto, un altro, seppure diverso, rischio. Il rischio che i croceristi, per salire da oggi a bordo, non chiedano più di pagare, ma di essere pagati prima di avventurarsi per mare.
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