"Il 17 luglio dello scorso anno - come molti ricorderanno - scattò il divieto, per le Istituzioni, di acquistare o noleggiare auto con cilindrata superiore ai 1600 centimetri cubi".
Quale il risultato dopo sette mesi? Inquietante e sconfortante. Perché, dopo quel 17 luglio dello scorso anno, molte Istituzioni, nazionali o locali, hanno immatricolato ben altre 300 "auto blu" e tutte di cilindrata fra i 1600 e i 1900 centimetrti cubi. A distinguersi particolarmente, in questo arrogante e irresponsabile comportamento, i Ministeri dell'Ambiente e degli Esteri, le Regioni Friuli Venezia Giulia e Umbria. Ma - stupefacente - perfino "Equitalia": quella che dovrebbe togliere ai ricchi per dare ai poveri e che invece, come sembra, toglie ai ricchi per dare a se stessa.
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