"... E chi, appresa la notizia della concessione degli arresti domiciliari al comandante della "Costa Concordia", Francesco Schettino, cadesse nella tentazione molto in voga di invocare il tintinnìo di manette - ha commentato "Il Giornale" - finirebbe per cadere in basso. Al livello di uno Schettino qualunque".
Poiché il procuratore della Repubblica di Grosseto, Francesco Verusio, appresa la notizia, ha subito dichiarato di non capire perché il comandante Schettino non sia rimasto in carcere, secondo "Il Giornale" sarebbe finito per cadere in basso anche lui, come tutta l'Italia giustamente sgomenta, al livello di uno Schettino qualunque. Dopo la Merkel "culona" e il Sarkozy "pagliaccio", dunque, un procuratore della Repubblica italiano come "uno Schettino qualunque". Una "escalation" da manuale. E si prepari subito il prossimo...
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