Benvenuti

"Fatti e misfatti" è una puntuale selezione di episodi e di protagonisti che in Italia - ma anche nel resto del mondo - si sono distinti, si stanno distinguendo o si distingueranno "in modo particolare" e che tuttavia sono stati, sono e saranno troppo spesso ignorati o sottovalutati dagli organi di informazione. Pane al pane, senza alcuna appartenenza politica, con il solo referente della verità. Una verità che potrà essere velata di una profonda amarezza o sostenuta da una feroce ironia, mai però intrisa di facile qualunquismo.

venerdì 6 gennaio 2012

La casta dei "minchia signor deputato regionale siciliano"

"Un deputato regionale siciliano senza alcun incarico supplementare e residente a Palermo - ha ricordato, questa volta, il giornalista Gian Antonio Stella sul "Corriere della sera" - guadagna più di 14 mila euro netti al mese e, cioè, ben più di 150 mila euro netti l'anno. Se poi risiede - si ponga - a Trapani, aggiunge altri 1.331 euro mensili quale "indennità di trasporto su gomma". E, se poi viene chiamato a ricoprire il ruolo di segretario di una commissione, altri 414 euro al mese, il ruolo di vicepresidente altri 829, il ruolo di presidente altri 3.313, il ruolo di questore altri 4.642, il ruolo di vicepresidente dell'Assemblea altri 5.149, il ruolo di presidente altri 7.724. Stipendi, dunque, che finiscono per superare, in molti casi, i 200 mila euro netti l'anno, Quanto, ad esempio, per i governatori dell'Oregon, dell'Arkansas, del Colorado e del Maine sommati tutti insieme".
Come commentare? Semplicemente così: ecco aggiungersi, a tutte le altre già venute alla luce, la casta dei "minchia signor deputato regionale siciliano".
.

Nessun commento: