"Lascio il mio ruolo di consigliere comunale - ha spiegato, in una lettera al presidente dell'aula Basilio Rizzo, l'ex sindaco di Milano Letizia Moratti - perché ormai a tempo pieno nell'attività di gestione di San Patrignano"".
C'è chi però, non solo a Milano, ritiene che l'addio dell'ex sindaco a Palazzo Marino abbia preso spunto da una diversa motivazione: il non ritrovarsi più con la conduzione del Pdl soprattutto in Lombardia. Gianfranco Fini, ad esempio, ne è così convinto che pubblicamente si augura una Letizia Moratti pronta a continuare il suo impegno politico in "Futuro e libertà per l'Italia". Sia come sia, comunque, non si dovrebbe tardare troppo a constatare se la testa e il cuore di Letizia Moratti avrà finito per scegliere i cento e cento ragazzi con la volontà di redimersi a "San Patrignano" o i dieci-quindici "ragazzi" di "Futuro e libertà per l'Italia" inquadrati da un Gianfranco Fini politicamente sempre più solo e disperato. Tempo al tempo, dunque. Sperando che sia galantuomo.
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