"Massimo Guidi, il poliziotto che martedi 13 aveva rapito il figlio di un imprenditore di Palombara, aveva chiesto per liberarlo un riscatto di 75 mila euro, ma era stato arrestato a tempo di record dai carabinieri - ha deciso il giudice per le indagini preliminari Anna Maria Fattori - può essere scarcerato immediatamente e attendere il processo ai domiciliari".
Buone notizie, dunque, per tutti quelli i quali stessero pensando di rapire minorenni per chiedere un riscatto alle loro famiglie. Ove andasse male e fossero arrestati, con appena quattro giorni quattro di carcere preventivo se la caverebbero alla grande. Poi comodamente a casa, davanti al televisore, scegliendo che cosa mangiare, come trascorrere il tempo, con chi fare l'amore, senza tanti orari e tante regole da osservare. In attesa del processo, certo. Ma un processo che - come troppo spesso accade - potrebbe anche prescriversi o definirsi benevolmente con mille attenuanti più o meno comprensibili dalla gente comune. Sì, buone notizie per possibili rapitori di minorenni a scopo di riscatto.
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