"Quando il neosindaco Luigi De Magistris è venuto recentemente a conoscenza che tredici dirigenti di "Napoli servizi", azienda comunale addetta al mantenimento del decoro urbano, avevano deciso di aumentarsi i compensi per una cifra complessiva di un milione e 700 mila euro in piena emergenza rifiuti e nella necessità di limitare le spese dopo i tagli decisi dal Governo - come si ricorderà - si è infuriato giustamente a tal punto da dichiarare di voler azzerare l'intero Consiglio di amministrazione. E il commento fu: ma ce la farà il De Magistris furioso? Qui, anche questa volta, "si parrà" sua "nobilitade"".
Ebbene che cosa è accaduto proprio in questi giorni? E' accaduto che i tredici incredibili aumenti non sono stati azzerati e che non è stato azzerato neppure l'intero Consiglio di amministrazione. In compenso, però, è stato praticamente azzerato quell'impiegato che avrebbe fatto filtrare all'esterno la scandalosa notizia. E così, ancora una volta, il De Magistris furioso non ce l'ha fatta, è "andato in bianco", si è sgonfiato come un pallone, ha recitato il ruolo di Don Chisciotte. Non è "parsa", ancora una volta, sua "nobilitade". Tanto che qualcuno - scorrendo la lista di certi fatti accaduti a Napoli e di certe dichiarazioni ogni volta rilasciate da "Gigino 'o sindaco" - comincia ad avere un sofferente dubbio: ma verrà mai giorno in cui "si parrà" sua "nobilitade"?
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