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"Fatti e misfatti" è una puntuale selezione di episodi e di protagonisti che in Italia - ma anche nel resto del mondo - si sono distinti, si stanno distinguendo o si distingueranno "in modo particolare" e che tuttavia sono stati, sono e saranno troppo spesso ignorati o sottovalutati dagli organi di informazione. Pane al pane, senza alcuna appartenenza politica, con il solo referente della verità. Una verità che potrà essere velata di una profonda amarezza o sostenuta da una feroce ironia, mai però intrisa di facile qualunquismo.

martedì 13 settembre 2011

Massimo da marinaio a vignarolo

"Massimo D'Alema - hanno pubblicato in evidenza tutti i giornali - venderà il suo amato "Ikarus", yacht a vela di diciotto metri, valore stimato 750 mila euro, per riversare tutto sull'azienda vinicola di quindici ettari acquistata quasi due anni fa in Umbria e già ricca di pregiati filari di "Pinot" e di Cabernet France"".

Un Massimo D'Alema tutto nuovo, dunque. Se non nei suoi percorsi politici, nei suoi itinerari privati. Da marinaio di lungo corso a vignarolo di lungo respiro. Dalla vela alla zappa. Dalle strambate alle pompate di verderame. Con un fatto, se si vuole, curioso. E, cioè, che il consulente enologico di fama internazionale che lo sta assistendo, Riccardo Cotarella, è lo stesso che ha assistito Berlusconi. Sta a vedere che un giorno, dopo essersi tanto detestati e insultati, Massimo e Silvio finiranno per ubriacarsi insieme. Dopo una bruschetta del cuoco "rosso" Vissani e sulle note del chitarrista "azzurro" Apicella.

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