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"Fatti e misfatti" è una puntuale selezione di episodi e di protagonisti che in Italia - ma anche nel resto del mondo - si sono distinti, si stanno distinguendo o si distingueranno "in modo particolare" e che tuttavia sono stati, sono e saranno troppo spesso ignorati o sottovalutati dagli organi di informazione. Pane al pane, senza alcuna appartenenza politica, con il solo referente della verità. Una verità che potrà essere velata di una profonda amarezza o sostenuta da una feroce ironia, mai però intrisa di facile qualunquismo.

venerdì 30 settembre 2011

Il riciclo di Massimo il "gaffeur"

"Alla costruzione del tunnel tra lo svizzero Cern ed i laboratori del Gran Sasso - aveva fatto dire, al ministro Gelmini, il suo portavoce Massimo Zennaro - l'Italia ha contribuito con uno stanziamento oggi stimabile intorno ai 45 milioni di euro".


Una "gaffe" stratosferica, come si sa, perché quel tunnel non c'è mai stato e, magari, mai ci sarà. La novità, invece, è un'altra. Massimo Zennaro, appena allontanato giustamente dal suo incarico di portavoce del ministro Gelmini, sta per assumere l'impegno di rilanciare l'immagine culturale di Barbara Berlusconi, la figlia alla quale Silvio ha affidato un interessante incarico all'interno della squadra calcistica del "Milan". Complimenti, allora, a Massimo Zennaro. Non fa niente se, incoerentemente, interista sfegatato. Ma con l'augurio sincero che non faccia dire alla giovane Barbara, ad esempio, che l' "undici rossonero", quando dovrà andare ad incontrare l' "Atalanta" a Bergamo, sarà costretto - poverino - ad un "tour de force" di centomila chilometri. E che comunque, avendo assunto il nobile impegno di svezzare culturalmente la giovane figlia di Silvio Berlusconi, decida di "dare forfait" anche per l'incarico di direttore generale al Ministero dell'Istruzione. Lasciando la poltrona a qualcuno più colto - o meno sbadato - di lui. Sicuramente in geografia. E, in particolare, in fatto di tunnel.

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